(di Emanuela Fontana)
Sensualità e morte i temi attorno ai quali si sviluppa la ‘fase due’ della mostra ‘Rankin – From Portraiture to Fashion‘, ospite alla 29 Arts In Progress Gallery di via San Vittore a Milano fino al 24 febbraio. Un momento espositivo che segue una ‘fase uno’ centrata sul ritratto e che rivela una serie di opere fotografiche più concettuali. Rankin è un fotografo britannico che nel 1991, insieme a Jefferson Hack, fonda il mensile Dazed &Confused: da allora cura oltre 40 libri e le riviste AnOther, AnOtherMan e Hunger. Le opere sono concepite in collaborazione con make up artist come Andrew Gallimore e Marco Antonio e vogliono raccontare il lato più oscuro del desiderio. L’intero progetto espositivo si rivela compitamente nell’arco di 4 mesi e prevede cambi di opere e allestimenti per celebrare alcuni degli eventi distintivi del calendario milanese come il Vogue Photo Festival, il Fashion Film festival e la Milano fashion Week di febbraio.
